Comune di Cercola

Cercola (pronuncia Cèrcola, /'tʃɛrkola/), noto fino al 1877 come Massa di Somma, è un comune italiano di 16 721 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Descrizione

Dal Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli (1797-I Giustiniani): Villa distante da Napoli miglia 4 incirca, abitata da circa … individui, situata in luogo piano. Il territorio è molto arenoso, e i suoi vini sono mediocri. I frutti vi riescono saporosi. Vi si veggono delle belle casine, fattesi fabbricare da signori Napoletani, ove vanno a diporto nell'autunno, e nella primavera. Durante il periodo borbonico con la costruzione del palazzo reale di Portici e di numerose ville poste lungo il miglio d'oro, nel territorio cercolese comparvero masserie e residenze di apprezzata bellezza, dove i signorotti e nobili napoletani trascorrevano le loro vacanze. Tutto ciò rese l'area di Cercola un importante centro di commercio agricolo. Notizie sull'urbanizzazione vera e propria di Cercola si hanno solo nel XIX secolo quando nel 1872, a causa di un'eruzione del Vesuvio, la lava vulcanica distrusse il municipio di Massa di Somma e la sede fu trasferita alla frazione Cercula, chiamata così per una famosa taverna posta all'ombra di una quercia secolare. Per le molte difficoltà riguardanti il ripristino della sede precedente e per le pressioni del sindaco Domenico Riccardi (Nato a Pollena Trocchia, località Caravita, il 5 marzo 1821 e morto a Cercola il 10 maggio 1899) e il senatore Enrico Pessina per svariati anni la sede non fu traslocata. Con un decreto reale del 1º luglio 1877, il comune di Massa di Somma venne autorizzato ad assumere la denominazione di Cercola. In virtù di questo regio decreto, nel 1877, nascerà il comune di Cercola. La cittadina di Massa di Somma da che era un ente comunale diventò frazione di Cercola e solo nel 1988, dopo un referendum, divenne di nuovo comune autonomo. Precedentemente alla nascita del comune di Cercola il sindaco Domenico Riccardi già aveva aggregato al territorio comunale di Massa di Somma la frazione Ponte della Cercola del comune di San Sebastiano al Vesuvio e la frazione Caravita del Comune di Pollena Trocchia. Non andò in porto, invece, il tentativo di staccare dal comune di Ponticelli la frazione denominata Petrone. Una buona parte della genesi di Cercola, prima del 1877, è racchiusa nel territorio e nella documentazione del comune di Massa di Somma, mentre per la parte restante nei comuni di San Sebastiano al Vesuvio e Pollena Trocchia. La cittadina venne gravemente danneggiata nel 1980 dal terremoto dell'Irpinia.

Monumenti e luoghi d'interesse

Di importante interesse locale, sono le chiese, le masserie, i palazzi signorili e il palazzo municipale fatto erigere dal primo sindaco di Cercola, Domenico Riccardi. A oggi buona parte di questi monumenti sono stati ristrutturati.

Architetture religiose

  • Chiesa della Vergine Maria Immacolata (XIX secolo)
  • Chiesa di Santa Maria del Carmine ai Catini (1641)
  • Chiesa di Santa Maria Immacolata e di Sant'Antonio da Padova (XVII secolo, ex cappella dei principi Filangieri)
  • Cappella gentilizia ai Giordano di Sant'Anna (XVIII secolo)
  • Cappella gentilizia De Campora intitolata a Santa Maria delle Grazie (XVII secolo)
  • Cappella gentilizia della famiglia Riccardi (XIX secolo)

Architetture civili

  • Palazzo Comunale
  • Villa Buonanno
  • Villa De Campora, già dei duchi Piscicelli
  • Villa Miletto
  • Masseria Campana
  • Villa Rota
  • Villa Villari
  • Palazzo Pironti
Informazioni su Cercola

Modalità di accesso

libero

Indirizzo

Piazza Libertà 6

Ultimo aggiornamento: 10/04/2025, 10:33

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